Cantierizzazione "fai da te"

29 mar. 2016

E' vero, Barisciano si distingue per la quantità di Gru che ne caratterizzano lo skyline e ciò può indurre a credere che la ricostruzione materiale di questo paese proceda speditamente e meglio che nei paesi limitrofi, frazioni di Barisciano comprese.

Una suggestione efficace per chi vive d'apparenza ma i fatti raccontano una realtà differente di cui c'è poco da andare fieri.

Il Piano di Ricostruzione di Barisciano, costato circa mezzo milione di euro ed una condanna al Sindaco da parte del TAR Abruzzo, fornisce poche tavole effettivamente utili alla ricostruzione. Tra queste i famosi elaborati "F".

In queste tavole sono riportati i punti esatti in cui posizionare le GRU e le logistiche di cantiere con l'ovvia quanto vana intenzione di disciplinare e governare la cantierizzazione ed ottimizzarne i costi.

Nei fatti non una delle innumerevoli Gru, che tanto suggestionano il viandante, e i relativi baraccamenti è posizionata nei punti previsti dallo "studio" milionario e tutto è lasciato all'intraprendenza delle singole Ditte costrette a farsi largo a suon di gomitate piazzando questi mastodonti nei posti più improbabili.

Succede così che:

• solo a giochi fatti e a disastro scampato ci si accorge che la Gru è stata piazzata sopra una cavità;

• il primo che arriva può occupare, senza logica, l'area di cantiere utile all'aggregato prossimo a partire;

• chi educatamente predispone i ponteggi in modo da non disturbare i lavori altrui e chi invece ti piazza la gru a 50 cm dalle mura del cantiere dirimpettaio;

• novelli quanto improbabili gruisti con continue quanto pericolosissime manovre sbagliate demoliscono quanto appena ricostruito;

• scarrabili vengono posizionati in modo permanente di fronte all'ingresso dei cantieri altrui;

e così via con una lista di fatti di ordinaria anarchia e maleducata gestione che potrebbe allungarsi a dismisura e tutto ciò, quasi sempre, autorizzato con regolare concessione di occupazione di suolo pubblico firmata dal Sindaco di Barisciano.

E' certo preferibile vedere il bicchiere mezzo pieno ma probabilmente è il caso di domandarsi cosa contenga questo mezzo bicchiere.

 

Walter Salvatore